Ambiente e animali

Il nostro obiettivo è migliorare il rapporto uomo – animali, per una armonizzazione con l’ambiente in cui viviamo.

I NOSTRI PROGETTI A BREVE- MEDIO TERMINE

Rifugio didattico

Realizzazione di una struttura, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia, idonea ad ospitare sia in via definitiva sia in via temporanea degli animali provenienti da situazione di disagio e maltrattamento, di qualunque specie. Per il sostentamento della struttura, ma soprattutto per diffondere una cultura cruelty free, saranno svolti dei percorsi didattici sulla tutela dell’ambiente e degli animali da proporre agli istituti scolastici, alle istituzioni pubbliche ed ai privati.

Presentazione di riforma della normativa regionale in materia

Il Piemonte, seppure sia stata da sempre all’avanguardia in materia di normative di tutela degli animali, ha legiferato fin dagli inizi degli anni novanta con sporadiche norme approvate negli ultimi anni ma senza riformare completamente la materia. Su tutte, ad esempio, il regolamento di attuazione del 1993 della legge regionale 34/93 che prevede che: “La detenzione dei cani alla catena deve essere evitata; qualora si renda necessaria, occorre che all’animale sia quotidianamente assicurata la possibilità di movimento libero e che la catena sia mobile, con anello agganciato ad una fune di scorrimento di almeno 5 metri di lunghezza. Qualora i cani siano detenuti prevalentemente in spazi delimitati, è necessario uno spazio di almeno 8 metri quadrati per capo adulto, fatte salve esigenze particolari di razza: i locali di ricovero devono essere aperti sull’esterno, per consentire sufficiente illuminazione e ventilazione”. Se tali disposizioni erano all’avanguardia nel 1993, ora dopo lo sviluppo dello studio della etologia e comportamento degli animali domestici, sono diventate delle disposizioni oramai obsolete, ed infatti molte regioni (Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia) hanno legiferato vietando il cane alla catena ed anche degli spazi delimitati in base alla taglia degli animali. È importante quindi riformare tutta la normativa regionale, riconoscendo anche il giusto valore alle associazioni di volontariato ed in particolare alla figura della guardia zoofila volontaria.

Proposta di approvazione di regolamenti comunali tutela animali

L’ANCI (Associazione nazionale Comuni Italiani) e la Federazione Nel Cuore (che raccoglie tutte le principali associazioni nazionali di tutela animali) nel 2013 hanno redatto una bozza di regolamento per la tutela degli animali che è stato inviato a tutte le amministrazioni cittadine, purtroppo, nella maggior parte dei casi non è stato recepito. Progetto Piemonte si sta facendo carico di riproporre questa linea guida di regolamento alle principali cittadine piemontesi.

I progetti nel progetto

Ambiente e animali

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Agricoltura Recuperi

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Rilancio del turismo

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Eccellenze

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